giovedì 19 agosto 2010

Da Firenze per l'Haflinger

Riceviamo una interessante lettera del Dottor Piccolino Boniforti ,già direttiore ANACRA per 18 anni che volentieri pubblichiamo perchè particolarmente significativa della situazione Haflinger in Toscana.


Firenze 19 agosto 2010

                                                                           Al Presidente di Toscana    Allevatori
                     Sig. Roberto Nocentini

    e p.c.         All’ Assessore all’Agricoltura
                                                                                   della Regione Toscana

                                                                             Al Direttore di Toscana Allevatori

                                  Al Presidente di ANACRHAI
                                                                             Al Presidente Allevatori Firenze/Prato


                                                                                        L O R O  S E D I


Gent.le Presidente,
ho ricevuto recentemente il bollettino per il pagamento della quota associativa per la mia adesione a Toscana Allevatori in qualità di allevatore di cavalli (tra i quali è presente anche un cavallo di razza haflinger).
Con la presente ti comunico che non intendo pagare la quota associativa  e ti espongo di seguito i motivi che mi hanno portato a prendere tale decisione, per me inusuale:
a) all’interno di  Toscana Allevatori, Associazione cha ha recentemente accorpato le “vecchie” associazioni provinciali allevatori (APA),  non esiste una Sezione Equini, con il risultato che gli allevatori di cavalli non dispongono neppure più fisicamente di una sede in cui riunirsi;
b) Toscana Allevatori non ha pagato  le quote sociali ANACRHAI (Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Razza Haflinger Italia)  relative al 2009, nè ha partecipato all’Assemblea Soci ANACRHAI che si è tenuta lo scorso maggio a Firenze né  si è dimostrata disponibile ad ascoltare le richieste degli allevatori del cavallo haflinger della provincia di Firenze nonostante avesse avuto in tal senso varie sollecitazioni.
Negli ultimi anni l’APA di Firenze ed i suoi  soci allevatori del cavallo haflinger si sono adoperati affinchè in ANACRHAI fosse migliorato il livello di democrazia e di rappresentanza, ed hanno attivato tutta una serie di iniziative tese a innalzare la qualità  tecnica,  amministrativa  e gestionale  della  associazione.
Era logico attendersi che Toscana Allevatori proseguisse su questo percorso e avanzasse ulteriori proposte concrete, ma non è stato così.
Non vi è dubbio che  Associazioni non commerciali, come sono ANACRHAI e Toscana Allevatori, debbano  garantire trasparenza, pariteticità, rappresentanza, libertà di  accesso e di espressione a tutti gli associati, nel pieno rispetto dei dettami democratici. Del resto queste condizioni  vengono premiate anche dallo Stato Italiano, dato che tali associazioni godono di una fiscalizzazione più leggera  rispetto ad altre forme di impresa e, soprattutto nel caso delle ANA, si avvalgono di contributi pubblici che coprono fino al 90%  delle spese sostenute per lo svolgimento delle proprie attività.
Come si vede dai fatti esposti, invece, Toscana Allevatori non ha garantito agli allevatori di cavalli né la partecipazione né la trasparenza né la libertà di accesso, vanificando quindi un lungo trascorso di partecipazione e contribuzione materiale ed intellettuale da parte degli allevatori.
Basti pensare che  negli anni passati, la Toscana è stata rappresentata in ANACRHAI  da Presidenti (Tadini Boninsegni, Raggioli e Fantini), Direttori (Kovacevich, Ceccherini e Piccolino Boniforti), Consiglieri (Orlando, Margiacchi,  Gondi, Gremoli, Mariti, Ricci)  e allevatori di eccellenza nel lavoro di selezione e  miglioramento della razza haflinger, che l’hanno resa la migliore tra le ANA Equine a livello nazionale ed internazionale. Oggi, invece, in ANACRHAI  non è presente più nessun esponente toscano tranne un Sindaco Revisore  e un Proboviro  (t.s.l.c.).
 La mancanza della Sezione Equini in Toscana Allevatori e l’impossibilità per gli allevatori di cavalli di accedere all’Assemblea dei Soci di Toscana Allevatori (con la conseguente impossibilità di far valere le proprie posizioni ed avanzare le proprie proposte in ANACRHAI) hanno come conseguenza che i principi di trasparenza, partecipazione e uguaglianza che sono alla base di una associazione di allevatori non sono rispettati: in sostanza, gli allevatori del cavallo haflinger  non si sentono rappresentati in Toscana Allevatori. 
Di fatto una associazione allevatori è  la risultante di un contratto tra due o più soggetti che obbliga le parti,  attraverso una organizzazione stabile, a perseguire uno scopo comune  che è diverso da quello stabilito dalla legge per altre forme particolari come ad esempio le società che perseguono lo scopo lucrativo o le cooperative che perseguono uno scopo mutualistico o di un sindacato che fa altro ancora.
La palese inosservanza dei principi che stanno alla base dell’associazionismo da parte di Toscana Allevatori ha come conseguenza il mancato rispetto degli impegni contrattuali assunti dalla medesima nei confronti dei soci allevatori di cavalli haflinger. Questo giustifica la mia “insolvenza” nel pagamento della quota associativa, per lo meno finché perdurerà questa situazione.
Resto a tua disposizione per ogni eventuale chiarimento e ti porgo cordiali saluti.


   Paolo Piccolino Boniforti



7 commenti:

  1. Grazie Dott.Piccolino per il contributo, dovremmo fare in molti cosi,perchè pagare se non possiamo scegliere i nostri rappresentanti ,le nostre politiche allevatoriali e altro?

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  2. condivido in parte le parole dell'allevatore Piccolino, ma le colpe secondo me sono anche all'interno delle apa ma anche dei rappresentati che di sezione che l'hanno gestita in passato...io per esempio volevo essere più presente dentro la mia apa per la sezione dell'haflinger.., ma non me lo hanno permesso ..con il risultato che è sceso il silenzio e come al solito ognuno si lamenta a casa sua..da brunella

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  3. Si cara Brunella stiamo pagando errori madornali compiuti almeno da 10 anni a questa parte.
    Ma non possiamo ora pensare agli errori passati,quelli presenti sono ancora più gravi.
    Reagire,reagire,reagire!!
    La Toscana dell'Haflinger adesso chi è? Contatevi e fate gruppo superando ora il passato se vogliamo andare avanti.
    Diversamente tutto andrà a Bolzano e allora addio haflinger italia

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  4. ..ti sembra facile..ma in toscana non ci sono più allevatori di haflinger ma zombi..e gli haflinger sono armai ridotti a dei fantasmi..non abbiamo più i numeri per farci ascoltare..e come voler chiudere la stalla quando i buoi sono scappati..cmq per quello ke posso ..io ci sono..

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  5. stanco molto stanco della associazione. ero partito con tanto entusiasmo facendo fare le monte dal vincitore della morfologia di 3 anni fa . ma i castroni che ora mi comprano come bellisssimi e a prezzi da capogiro sono stati tutti scartati come stalloni dai vostri valutatori. addio ...

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  6. Buongiorno signor Tommaso, non ci lasci cosi drammaticamente,
    innannzi tutto in che zona alleva haflinger?
    Noi allevatori abbiamo bisogno di stare uniti e di non mollare,capisco che ci possano essere dei periodi di crisi,io in 30 anni che allevo haflinger avrò fatto su e giu almeno ogni 8 anni.
    e non dica vostri valutatori io, come lei non ho valutatori sono un semplice allevatore che dovrebbe avere una associazione quella si che ci manca!!!
    Legga la prossima mail e sappia che a Bolzano gli allevatori stanno mandando a casa il loro pessimo presidente.
    a salutarla
    enrico

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  7. Ciao Tommaso, Enrico ha ragione se la tua è passione per gli haflinger e ti piace allevare non devi mollare , non è facile riuscire a tirar fuori campioni anche se le tue fattrici sono di ottima qualità e scegliere anche lo stallone di grido non ti grantisce un risultato sicuro..non ho visto i tuoi cavalli ma in 20 anni che allevo haflinger ho tirato fuori dei bei cavalli ma anche tanti cavalli scorfani qualche volta mi è andata bene ed ho avuto i risultati che per chi ha la passione di allevare valgono più di un assegno in bianco..se nella tua zona c'è ancora interesse per l'haflinger dovresti far sentire la tua voce insieme ad altri allevatori ...tante cose non vanno bene nell'associazione ma ci sono sempre alti e bassi..ora è un periodo così di bassa...ma disperdersi non fa che rinforzare il nemico...

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